Dieta Vegetariana
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Negli ultimi anni è sempre più frequente che le persone comincino una dieta vegetariana date le notizie, spesso contrastanti, che arrivano sulla carne e sulle proteine animali. Alcune persone invece, intraprendono un regime alimentare vegetariano per questioni etiche. La dieta vegetariana esclude tutte i prodotti di carne e di pesce mantenendo però, a differenza della dieta vegana, gli alimenti che derivano dagli animali come le uova, il latte e i formaggi. Nella grande famiglia dell' alimentazione vegetariana rientrano anche altri sottogruppi di alimentazioni come la dieta crudista, la dieta fruttista o la dieta eco-vegetariana. Seguire una dieta di questo tipo può portare senza dubbio a dei benefici, a patto che venga fatta con criterio. Molte volte, i vegetariani eliminando carne e pesce abusano poi di formaggi aumentando notevolmente il consumo di grassi animali.

I vantaggi della dieta vegetariana si riflettono su:

  • diabete

  • ipertensione

  • obesità

  • ipercolesterolemia o ipertrigliceridemia

  • malattie cardiache

  • tumore del colon

Questi vanataggi sono dovuti principalmente al maggior apporto di fibra ma anche all'aumentato apporto di sostanze come acido alfa-linoleico, folati e antiossidanti.

Gli svantaggi della dieta vegetariana (se non si segue una dieta vegetariana ben equilibrata) sono legati soprattutto alle carenze di alcuni elementi come la vitamina B12, il ferro, le proteine, il calcio e la vitamina D. Se si eliminano alimenti come il pesce e la carne si deve essere consapevoli di togliere delle fonti degli elementi sopracitati. Inoltre, se la dieta è particolarmente ricca di fibre si avrà anche un eccesso di acido fitico che impedisce l'assorbimento a livello intestinale di minerali come il ferro, lo zinco e il calcio. Il ferro, tra l'altro, è presente in natura in due forme, eme e non-eme. Quest'ultimo è la forma presente nei vegetali ed è anche la forma di ferro meno assorbibile dal nostro intestino. Si stima che il ferro eme sia assorbito per il 20 % mentre il ferro non-eme sia assorbito solo per 5%. L'assunzione contemporanea. di vitamina C può aumentare notevolmente questi valori.

Prima di cominciare un regime alimentare particolare è bene sentire il parere di un nutrizionista che a seguito di una visita nutrizionistica dettagliata potrà elaborare un piano alimentare adeguato.